KSENIA MILAS
Docente al Conservatorio di Pavia, all’Accademia Musicale di Firenze e Masterclass

Ksenia Milas è una violinista di origine russa che da oltre 15 anni vive in Italia. Attualmente conduce una costante attività̀ concertistica esibendosi sia in recital per violino solo che in concerti come violinista solista in Europa, Inghilterra, Irlanda, Asia e altri.

Dal 2010 al 2023, ha insegnato all’Accademia Internazionale di Imola (Direttore Onorario Maestro Vladimir Ashkenazi), per trasmettere con passione i segreti della tecnica violinistica ai suoi numerosi allievi. Torna ad insegnare a Firenze nel 2021 e viene chiamata a Fiesole nel 2022 dove insegna finora.

Nel 2022 diventa partner ufficiale di iClassical Academy, con cui registra un’esclusiva raccolta di video-lezioni per la sezione Musical Jewels, con l’integrale delle Sei Sonate di Ysaÿe. Nel Dicembre 2021, esce il suo CD con i 24 Capricci di Paganini più 4 Studi inediti registrati in un unica sessione con il violino “Sivori” appartenuto al compositore nella sala dei violini a Palazzo Tursi a Genova con la casa discografica Da Vinci Classics che ha già ottenuto 5 stelle dalle riviste Musica, Amadeus, e il titolo di CD “Supersonic” dalla rivista Pizzicato del Lussemburgo. Nella primavera 2023 esce il CD “Oskolki” con Sony Classical Italia con musiche di Lera Auerbach, Prokofiev, Piazzolla e Respighi con Gianna Fratta al pianoforte.

Nel 2022 ha partecipato al concerto “AD MEMORIAM” dedicato agli eroi della Rivolta della Dignità in Ucraina; l’evento, patrocinato dall’Ambasciata Italiana e dal Centro di Cultura Italiana, è stato svolto presso la Filarmonica Nazionale d’Ucraina con l’Orchestra Sinfonica Nazionale d’Ucraina. Per il progetto “La musica Unisce”, è stata insignita di vari premi: “Premio Internazionale Buone Pratiche” da News Remind e dall’Ufficio Italiano del Parlamento Europeo; Premio “Eccellenza” dell’Associazione Evento Donna patrocinato dal Parlamento Europeo, dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma; premio “Magna Grecia Award” a Bari.

Nel 2017 incide l’integrale delle Sonate per Violino Solo Op.27 di E. Ysaÿe, con la casa discografica Anima Records, un progetto sostenuto dai critici musicali Sandro Cappelletto e Tully Poter che ne hanno curato l’introduzione.

Le vengono dedicate varie composizioni: lo svedese Jonathan Östlund, dopo averla sentita suonare, le dedica una composizione scritta nel gennaio 2018: “Paganini Fantasia, a new work dedicated to Ksenia Milas”; il compositore italiano Stefano Delle Donne le dedica la “Fantasia Concertante” per due violini e orchestra, eseguita in prima mondiale assoluta con il violinista Oleksandr Semchuk a Brescia nell’ambito di BGBS Capitale Italiana della Cultura 2023; e, per l’anniversario di Brahms, il compositore israeliano Denis Shapovalov le dedica il concerto classico-rock “Le lettere d’amore svanite nel Reno, di Clara&Brahms”. 

Ancor prima, il violinista russo Saveliy Shalman, nel 1999 la vuole accanto per la produzione del film-lezioni “Sarò un Violinista”, di cui cura egli stesso la produzione e la regia e al cui progetto Ksenia collabora fino al 2007.

A 20 anni viene ammessa al Conservatorio di Maastricht (Olanda) dove si diploma con lode nel 2012 sotto la guida del Maestro Boris Belkin, successivamente si specializza presso il Conservatorio di San Pietroburgo. Sin da piccola frequenta corsi di perfezionamento con maestri di fama internazionale tra i quali Salvatore Accardo, Eduard Grach, Sergei Kravchenko, Jan Repko, Zakhar Bron, Michaela Martin, Krzysztof Wegrzyn e altri. Ancora giovanissima vince vari concorsi: a soli 9 anni è primo premio al Concorso Internazionale di Atene; a 11 vince la prima edizione del Concorso “Nomi Nuovi” e il Concorso Internazionale dell’Assemblea Giovanile delle Arti a Mosca; a 12 anni le viene consegnato il “Premio di Alto Virtuosismo” al Festival Internazionale in Bielorussia; nel 2006 ottiene il premio della giuria al concorso Internazionale “Patria Tchaikovsky” a Izhevsk (Russia). A 8 anni debutta, come solista, con l’Orchestra Filarmonica Statale di San Pietroburgo esibendosi nella Sala degli Specchi di Palazzo Beloselsky-Belosersky. Kultura Magazine scrisse: “Ha affascinato il pubblico non solo per il suo carisma e il suo sorprendente virtuosismo, ma anche per la straordinaria presenza e maturità artistica.”

Ksenia ha iniziato a suonare il violino a 4 anni, nella scuola di musica di Volgograd (Russia), ma già l’anno successivo, viene accolta nella Special School of Music del Conservatorio “Rimsky-Korsakov” di San Pietroburgo dove viene inserita nella classe del Maestro Savely Shalman.

Ha suonato con vari direttori d’orchestra, tra i quali si segnalano: Vasily Petrenko (Russia- Norvegia), Lit Gregory (USA), Darrell Ang (Singapore), Anatoliy Ribalko (Russia), Ronald Masin (Germania), Marija Ramljak (Croazia), Marco Boni, Lorenzo Passerini, Giancarlo De Lorenzo, Pietro Borgonovo (Italia), Gianna Fratta, Gianluca Marciano e altri; collabora inoltre con numerosi musicisti tra i quali Bruno Canino, Rudolf Koelman, Giovanni Puddu, Orfeo Mandozzi, Antonello Farulli, Leonid Gorokhov, Denis Shapovalov, Oleksandr Semchuk, Giovanni Gnocchi, Alberto Nosè, Anna Serova.

Suona il violino Auguste Sebastien Philippe Bernardel “père” del 1840 e l’arco Giovanni Lucchi “Marte”.